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La tracciabilità nel settore agro-alimentare: una risposta o un problema per la competitività delle aziende italiane?

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Andy Cavallini, Duilio Luca Molinari


 

La tracciabilità di filiera ai fini della sicurezza e della Qualità nel settore agro-alimentare, che diverrà operativa per tutti i prodotti commercializzati nell’Unione Europea dal 2005 (regolamento CE 178/2002), sta assumendo con l’approssimarsi di questa scadenza un ruolo sempre più importante.
Non è però solo una questione di normativa, il consumatore oggi infatti è più informato, esigente e culturalmente consapevole, e le aziende debbono saper instaurare con lui un rapporto trasparente e leale, con un ripensamento delle proprie strategie e dell’organizzazione interna per poter garantire una migliore identificazione del prodotto finito e delle materie prime di cui è composto.
Ecco quindi che la tracciabilità agro-alimentare - quale identificazione e monitoraggio delle aziende che hanno contribuito alla formazione di una unità di prodotto singolarmente identificabile - oltre che essere un obbligo normativo diviene una leva di business di importanza strategica.