Struttura e Dinamica Relazionale nelle Reti d’impresa Il caso della Filiera del Packaging di Montecchio	Articolo
Luciano Pilotti, Andrea Ganzaroli

Questo lavoro analizza le dinamiche evolutive di una filiera produttiva localizzata nel meta-distretto del packaging della Val Enza, tra le province di Modena e Reggio Emilia. Gli obiettivi principali sono due. Il primo è enfatizzare l’emersione di nuove e più articolate forme di intermediazione tra locale e globale come conseguenza del progredire del processo di globalizzazione e, quindi, di una maggiore domanda di integrazione e garanzia. Alla luce dei cambiamenti in corso, la fiducia tacita, fondata sulle consuetudini e sulla “rete amicale” locale, non costituisce più una fonte di vantaggio competitivo sostenibile, ma al contrario un fattore di lock-in. L’articolarsi delle forme di intermediazione, anche attraverso l’adozione di comuni standard e linguaggi di comunicazione codificati, costituisce, quindi, un primo passo verso l’apertura di questi contesti ad un dialogo più intenso con attori che sono localizzati all’esterno e che sono, quindi, potenzialmente in grado di apportare valore e valori nuovi all’interno del sistema senza, però, eroderne l’identità di “sistema”. Il secondo obiettivo è evidenziare l’evoluzione nelle forme d’apprendimento, da prevalentemente imitative a cooperative e fondato sul dialogo interattivo non solo tra gli attori locali, ma anche su una dimensione globale.