India, paese chiave per una ‘Globally Integrated Enterprise’	Articolo
A cura di IBM consulenza

L´ambiente in cui operano le imprese è, oggi, profondamente mutato, così come necessariamente sta mutando l´organizzazione aziendale. Il mercato infatti sta ampliando i suoi confini geografici e ormai ci troviamo in presenza di una economia sempre più globalizzata. Ciò significa superare il vecchio concetto di frontiera, nel senso fisico del termine, mettendo ovunque a fattor comune i propri asset: la consulenza, le experties industriali, la tecnologia più avanzata, la ricerca, le risorse umane. Così, ovunque siano localizzati, i professionisti lavorano su base globale in maniera strettamente integrata tra loro e nel contempo sono in grado di interagire laddove, di volta in volta, risulta necessario in stretta connessione con il cliente, rispondendo in tempo reale alle sue esigenze, garantendo il massimo valore e guidando il processo di trasformazione del suo business. Così si ha la possibilità di catturare le opportunità che il mercato esprime. L’India è considerata uno dei mercati più promettenti in termini di opportunità di crescita, anche per la ricchezza di una forza lavoro dagli elevati skill professionali. Basti pensare che il paese avrà, dal 2007, circa 1,3 milioni di sviluppatori e 50 mila studenti per anno in IT. Per IBM, il paese costituisce quindi un Centro di Eccellenza in un certo numero di aree che includono il Business Process Outsourcing, i Servizi di delivery, la ricerca e lo sviluppo software.