A contatto con l’India	Articolo

Riadattamento delle riflessioni di:
Anna Cacopardo, Valentina Campagnoli, Dario Cavenago, Fabio Corno, Susan Cudworth, Mattia Martini, Massimiliano Rossi

Tratto da: www.passaggioinindia.blogspot.com

L’India si rivela una società estremamente complessa, sotto ogni profilo: sociale, spirituale, economico, del welfare.
Se la guardiamo in una prospettiva “valoriale”, rischiamo di non capire, di fermarci a una dura condanna.
Pur di fronte alle grandi contraddizioni che stanno emergendo - confrontando i dati statistici con il vissuto delle persone - ci pare invece che il cammino intrapreso, figlio di necessari compromessi, non sia necessariamente negativo. Se è vero che i poveri di oggi sono i poveri di sempre e che da un punto di vista sociale si tratta di una società gerarchica, che richiederà tanto tempo per poter cambiare veramente, è anche vero che mai come oggi il paese si è messo in cammino, in una prospettiva di cambiamento. Il ridisegno delle politiche economiche e sociali ha sicuramente dato uno sfogo a un potenziale esistente.
I protagonisti sono i giovani, e gli strumenti sui quali si punta sono l’investimento tecnologico e l’innovazione.