Linee evolutive del Risk Management: approcci, metodi ed ambiti applicativi	Articolo
Federica Turra, Chiara Verbano

La crescente complessità e dinamicità dei contesti in cui operano le imprese ha portato nella più recente fase di sviluppo della società moderna ad un inesorabile incremento del livello di rischio in tutte le aree di gestione ed in tutte le attività aziendali. Per questo motivo si è affermata sempre più la disciplina e la pratica del Risk Management (RM) in settori di attività ed in contesti anche molto diversificati: dal nucleare, alla supply chain, al contesto sanitario, ecc. Il percorso evolutivo del RM è pertanto avvenuto lungo direttrici di sviluppo distinte (e quasi indipendenti), che hanno adottato prospettive specifiche e, supportate da matrici culturali anche assai differenti, hanno dato luogo ad approcci e metodi particolari.
In questo articolo si intende fornire un contributo all’identificazione e caratterizzazione di tali direttrici di sviluppo, così come emergono da un’ampia analisi della letteratura accademica e manageriale, condotta nelle banche dati economico-aziendalistiche, ingegneristiche e mediche, con riferimento agli ultimi quarant’anni.
Tale tassonomia può costituire un riferimento integrato alla disciplina del RM; può consentire a chi si approccia all’argomento di individuare la direttrice di sviluppo più consona al proprio contesto applicativo, ed infine potrebbe favorire una sorta di “fertilizzazione incrociata” tra esperti di specifici filoni del RM.