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India: opportunità d’approvvigionamento nel settore aeronautico. L’esperienza AgustaWestland

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Diego Michielan


 

L’India con i suoi 2,3 milioni di laureati l’anno, principalmente concentrati nelle discipline tecniche, una diffusa conoscenza della lingua inglese ed un costo medio del lavoro nettamente inferiore a quello dei paesi industrializzati, rappresenta un bacino di approvvigionamento dalle enormi potenzialità. Un tasso di crescita medio di circa il 7 per cento nell’ultimo decennio ed un budget statale in continuo aumento in diversi settori, rendono questo paese estremamente interessante anche in ottica commerciale. Tuttavia l’avvicinamento ad un paese con una così complessa connotazione culturale ed un’articolata geografia industriale non può essere compiuto senza un opportuno processo di analisi e valutazione dei rischi. Le opportunità offerte da questo mercato variano infatti da settore a settore, anche in relazione all’apertura del governo all’afflusso di capitali stranieri; questi ultimi infatti hanno svolto la funzione di catalizzatori nello sviluppo di alcune specifiche competenze all’interno del contesto industriale indiano. Il settore aeronautico, ad esempio, non sembra aver ancora raggiunto il livello di maturità dei settori più affermati, primo tra tutti quello dei servizi IT e ITES, e per questo può presentare maggiori criticità, ma anche importanti opportunità. AgustaWestland, grazie alla sua esperienza pluriennale di sourcing offshore ed ai suoi collaudati modelli di delocalizzazione, fornisce un esempio significativo ed utili spunti di riflessione anche per aziende operanti in altri settori.