Il rapporto banca-PMI alla luce di Basilea 2: i risultati di un sondaggio	Articolo
Marco Oriani

L’articolo riprende alcuni risultati della ricerca “I rapporti fra banche e piccole imprese” realizzata da studiosi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con CRIF e curata dai prof. S. De Angeli, M.Oriani e F.Poli. L’indagine si è focalizzata sui principali aspetti evolutivi del rapporto tra banca e piccola impresa, anche alla luce dell’introduzione della nuova normativa di Basilea II, con l’obiettivo di esplorare più approfonditamente le variabili qualitative che influiscono su tale rapporto.
Per quanto riguarda il grado di soddisfazione delle PMI sull’informazione ricevuta su Basilea 2 dalla ricerca emerge come le banche presentino aree di miglioramento sulla quantità e qualità dell’informazione fornita, i commercialisti/consulenti risultino essere un interlocutore apprezzato, mentre associazioni di categoria e confidi, per le PMI intervistate, possono accrescere la loro efficacia informativa. Più del 50% delle imprese rispondenti non ha ricevuto spiegazioni sul concetto di rating.
In relazione agli impatti che avrà Basilea II sulle imprese del campione un’ampia fascia non si esprime, ovvero giudica poco significativi i risvolti della nuova normativa. Vice- versa, coloro che sono più informati in materia, capiscono che Basilea 2 andrà a intaccare i rapporti con gli intermediari creditizi e avrà effetti sulla concessione di credito e, proprio per questo, ritengono necessario rivedere i propri comportamenti e migliorare la propria immagine.