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La gestione flessibile delle risorse umane fra dimensione quantitativa e qualità dei comportamenti

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Francesco Paoletti, Francesca Ripamonti


 

Flessibilità, mobilità, rischio sono i fattori centrali del cambiamento nello scenario lavorativo contemporaneo. Finisce l’assistenzialismo, la burocrazia si riduce a favore di organizzazioni sempre più lasche e flessibili, l’economia si fa più dinamica e la vita personale ne risente. Partendo dal presupposto che la flessibilità sia un’esigenza per le aziende che operano nell’ambiente moderno, l’obiettivo di questo articolo è di mostrare quali soluzioni le imprese possano adottare per favorire l’attuazione di tale strategia e proteggere allo stesso tempo i lavoratori. La soluzione migliore che emerge è quella relativa al dare la possibilità ai lavoratori di scegliere, caso per caso, la specie e il genere di flessibilità che preferiscono.