quaderni di management 
bimestrale di cultura managerialeE.G.V.
  
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Project management 2.0

Giancarlo Oriani


 

Il focus sul project management di questo numero fa perno su un concetto chiave: l’attuale crisi spinge ad un cambiamento, ed il project management è lo strumento tipico di supporto ai processi (progetti) di cambiamento. “Come governare i processi di cambiamento senza una strategia che utilizzi le Best Practice di Program e Project Management, da anni consolidate, ma troppo spesso colpevolmente trascurate?”
Dei molti ed interessanti temi che emergono da questo focus ne potremmo selezionare due.
Uno è lo sviluppo dell’ambiente di gestione di progetto 2.0. Esso potrà utilizzare al posto del software di gestione tradizionale alcuni dei servizi ed applicazioni web, quali i blog, i wiki, i software di collaborazione. Quel che è interessante è lo sviluppo organizzativo che questi strumenti rendono possibile, verso strutture più piatte, a rete, dove le linee di comunicazione gerarchica vengono sostituite da comunicazioni orizzontali e pervasive. Importante è capire per quali tipi di progetto sono ancora adeguati i sistemi organizzativi classici, e per quali si rendono particolarmente efficaci gli “ambienti 2.0”
L’altro tema è quello del ripristino. In particolare riteniamo interessante confrontare le modalità di intervento qui suggerite con le riflessioni emerse sui modelli organizzativi delle organizzazioni ad alta affidabilità (articolo di Fear numero 29/2007) e dei pronto soccorso (numero 33/2008).

Arricchiscono questo numero:
• un importante saggio sulla ricerca sulle tendenze emergenti, le sfide e le opportunità relative alle supply chain europee, condotta da TruEconomy Consulting insieme al Massachusetts Institute of Technology (MIT), sotto la guida del professor Simchi-Levi;
• un caso aziendale di “lean accounting” il nuovo tema caldo nell’ambito della filosofia dell’organizzazione snella;
• l’intervista al prof. Legrenzi, uno dei massimi esperti di psicologia cognitiva, che ci conduce attraverso molteplici interessanti temi: l’importanza del credere, la conoscenza tacita come stratagemma per ovviare alla limitatezza della nostra memoria di breve, la visione lamarckiana delle storie di management contro la realtà darwiniana, ecc..

Buona lettura