Negli ultimi anni crescono le imprese che chiedono ai propri dipendenti di partecipare attivamente ai programmi di formazione spesso in qualità di “testimoni”, altre volte come docenti. Alcune aziende stanno adottando approcci più innovativi: hanno creato Faculty Interne i cui componenti non sono i formatori specializzati interni, ma i manager di linea che assumono nuove responsabilità.
I componenti delle Faculty interne, infatti, svolgono attività di aggiornamento, patrimonializzazione e condivisione del know how ritenuto strategico e, in quest’ambito, svolgono docenze, coaching, favoriscono il “training on the job”.
Chi fa parte delle Faculty è in possesso di una competenza ritenuta critica, distintiva e rara e, allo stesso tempo, è in grado di condividere strategie e valori aziendali.
Nell’articolo sono presentati due casi eccellenti di aziende che hanno creato le Faculty Interne per tutelare e  rinnovare il loro capitale intellettuale.