quaderni di management 
bimestrale di cultura managerialeE.G.V.
  
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Ma è così vero che nelle imprese familiari non ci siano conflitti? … e che non ci sia bisogno di meccanismi per affrontarli´

Luca Gnan, Lucrezia Songini


 

Un articolato coinvolgimento a più livelli dei membri della famiglia all’interno delle imprese familiari può generare delle tipologie di conflitti diversi da quelli classici tra proprietà e manager, descritti dalla teoria dell’agenzia. Per questo anche le imprese familiari, al pari delle altre imprese, devono considerare l’introduzione di un insieme composito e coerente di meccanismi/strumenti che consentano il controllo dei costi che tali conflitti possono generare e, quindi, attenuare, se non eliminare, gli stessi conflitti d’agenzia: 1) un consiglio d’amministrazione; 2) la pianificazione strategica; e 3) sistemi di controllo manageriale (budgeting, reporting manageriale, contabilità manageriale e sistemi di incentivazione).
L’articolo rivela come il coinvolgimento familiare nel management spinga verso l’adozione di tali meccanismi, mentre il coinvolgimento nella governance la ostacoli. L’articolo mostra, dunque, che la presenza di meccanismi di controllo dei costi d’agenzia può essere necessaria, se non utile, anche nelle piccole e medie imprese familiari. Di fatto, l’utilizzo della pianificazione strategica formale e dei sistemi di controllo manageriale nelle imprese familiari non necessariamente passa attraverso il solo coinvolgimento di manager esterni, come più volte ricordato dalla letteratura e dalla prassi, ma può essere efficacemente gestita anche da manager familiari.