Il problema del management è che sta rimestando il fondo del barile di una epistemologia non più adeguata ai tempi. Molti approcci manageriali che sono stati sviluppati dagli studiosi di management nell’ultimo mezzo secolo, e che ancora oggi sono considerati come ricette efficaci per il successo di un impresa, rientrano in un contesto ontologico (ordine) ed epistemologico (regole) non più coerente con la realtà del business. Ciò non significa che, ad esempio, BPR, Six Sigma e simili non siano approcci efficaci. Significa che la loro efficacia dipende dal contesto in cui sono adottati e dalle finalità con cui sono stati scelti. Accanto alla classica ontologia dell’ordine, occor- re pertanto cominciare a prendere in considerazione un’ontologia del “non-ordine”.
L’articolo mira a rendere gli approcci di management più coerenti ed efficaci all’interno della realtà entro cui saranno adottati. A tal fine si intende aprire una riflessione di tipo epistemologico sul management e sulla sua evoluzione, in grado di inquadrare vantaggi e svantaggi degli approcci che propone e di definire  contesti organizzativi e competitivi nei quali tali approcci possono essere più efficacemente adottati.