quaderni di management 
bimestrale di cultura managerialeE.G.V.
  
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Crisi e motivazione: possono convivere o sono antitetiche?

Marco Camurati


 

Le crisi inducono le Aziende a tagliare e a ricercare ogni opportunità di risparmio.  Ma per mantenere alto il livello di motivazione delle risorse umane occorre porre molta attenzione a dove si opera e a come si interviene. E’ fuor di dubbio, infatti,  che sia nella gestione della crisi,  sia nel momento successivo della ripresa è indispensabile avere persone in Azienda che non hanno smarrito la loro identificazione organizzativa, intesa come livello profondo di appartenenza all’organizzazione. 
Le leve rimangono certamente quelle tradizionali della remunerazione e dello sviluppo professionale, ma da sole esse non bastano. 
Intanto occorre avere un management fortemente allineato sulle cose da farsi  e che sia da esempio al resto dell’organizzazione nell’attitudine e nei comportamenti. 
Inoltre  non vanno sviliti gli aspetti di contenuto del lavoro che generano motivazione e che sono in grado di mobilitare le persone su miglioramento continuo,  innovazione,  responsabilità e  coinvolgimento.
Non esistono ricette miracolose, servono manager positivi in grado di gestire il presente, non dimenticando di costruire il futuro.