Il caso FIAT, con le contrattazioni di Pomigliano e Mirafiori, è divenuto oggetto di discussione quotidiana in azienda ed in ambito forense ed accademico.
La contrattazione decentrata FIAT rappresenta un nuovo modo di concepire le relazioni industriali o semplicemente un caso isolato? Il sindacato, alla luce delle diverse opinioni delle singole confederazioni, è ancora un forte interlocutore o vive un momento di crisi? Esistono nuovi approcci alla contrattazione collettiva che rendano efficaci i contratti decentrati anche nei confronti dei lavoratori che non fanno parte dei sindacati firmatari degli accordi?
L’approccio originale che si è voluto seguire nella redazione di tale articolo ha la finalità di rispondere, per quanto possibile, a tali interrogativi unendo precise definizioni giuridico-legali ad un approccio strategico-manageriale vicino al management che si trova quotidianamente a gestire rapporti di lavoro e relazioni industriali.