quaderni di management 
bimestrale di cultura managerialeE.G.V.
  
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Quando la Leadership uccide piu´ della crisi

Maria Cristina Rota


Leadership temporanea e leadership permanente  

Una delle principali caratteristiche che il leader deve possedere consiste nella capacità di generare cambiamento finalizzato.
Ma continuare a dare impulso al cambiamento non è facile, soprattutto in momenti di crisi in cui il mondo delle certezze si dissolve per lasciare il posto ad opportunità non facili da cogliere per chi ha paura di abbandonare metodi e modelli del passato e passati.
Di fatto il leader muore quando smette di pianificare, produrre o studiare il cambiamento. 
Per  rinnovare il suo impulso creativo, ha, talvolta, bisogno di attuare un difficile processo di analisi e pianificazione del cambiamento di sé e della sua organizzazione, sostenuto dalla sicurezza psicologica che questo non gli nuocerà.
L’efficacia del metodo messo a punto per supportare il leader nella costruzione di una leadership permanente consiste in un approccio olistico alla sua funzione, che tiene conto delle interazioni con l’ambiente esterno e interno, con gli elementi strategici, organizzativi, sociologici e psicologici, senza mai scordare le profonde interazioni che esistono tra questi.
Un approccio multidisciplinare integrato, studiato per rendere più facile e accessibile il cammino, per dimostrare che un altro modo di fare impresa è possibile e che ogni crisi può diventare opportunità se il leader sa reinventare se stesso e la sua intrapresa.