quaderni di management 
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La guerra delle risorse minerarie: il riciclo delle materie può salvare l’industria europea?

Danilo Bonato


 


L’Italia, seconda nazione manifatturiera del continente, utilizza una quantità impressionante di materie prime che servono a far funzionare le proprie industrie, principalmente metalli e minerali, quasi tutti importati dall’estero poiché dalle nostre parti il settore estrattivo è poca cosa, oltre al fatto che il sottosuolo della penisola non è particolarmente munifico sul piano della disponibilità di risorse minerarie.
Per competere sui mercati globali è perciò essenziale che le nostre imprese possano accedere in modo efficiente e sicuro alle materie prime necessarie a fabbricare i loro prodotti. Malauguratamente però i prezzi sono in continuo aumento e per giunta si fa sempre più fatica a reperire sui mercati internazionali alcune risorse classificate come “critiche” dalla Commissione Europea. Quale futuro attende le nostre imprese se le materie prime dovessero scarseggiare? E com’è possibile assicurare l’approvvigionamento delle risorse strategiche senza deteriorare in modo irreparabile gli ecosistemi?